Sebbene la stragrande maggioranza degli europei si fosse riversata nelle strade delle proprie città per festeggiare il VE Day, per molti fu una celebrazione prematura. Le famiglie dei membri delle truppe Alleate, che combattevano sul fronte del Pacifico, erano estremamente coscienti del fatto che la guerra in Europa rappresentava solo la metà del conflitto. Nel Regno Unito il giorno dopo i festeggiamenti arrivò una notizia disastrosa: un kamikaze giapponese si era lanciato contro il sottomarino HMS Victoriosus. Va anche ricordato che, mentre in Europa si festeggiava, l'orrore delle bombe atomiche non aveva ancora sconvolto il mondo. Truman, il presidente degli Stati Uniti d'America, avrebbe dato il fatidico ordine il 6 e il 9 agosto seguenti, distruggendo le città di Hiroshima e Nagasaki. Il Victory over Japan Day – la Giornata della vittoria sul Giappone –fu celebrato il 15 agosto 1945, quando il Paese del Sol levante annunciò la resa. Tuttavia, la firma della capitolazione non sarebbe avvenuta fino al 2 settembre dello stesso anno in una cerimonia che si svolse a bordo della USS Missouri, come mostrato nell'immagine sopra.
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