Filippo II, il collezionista di reliquie
Fra José de Sigüenza, consigliere del re spagnolo Filippo II, definì «santa avarizia» l’ossessione del sovrano di accumulare resti di uomini e donne canonizzati. Dicono che arrivò a mettere insieme un tesoro di 7.422 reliquie nel monastero dell’Escorial. Tra esse si annoveravano 12 corpi interi, 144 teste e 306 ossa lunghe, anche se la maggioranza, circa quattromila, erano reliquie piccole. Padre Sigüenza riferiva: «Non abbiamo notizia di nessun santo del quale ci manchino reliquie, eccetto san Giuseppe, san Giovanni Evangelista e Giacomo il Maggiore». Filippo II fece costruire due altari speciali ai lati dell’altare maggiore della basilica dell’Escorial e diede incarico di fabbricare centinaia di reliquiari per custodire la sua collezione. Questa ossessione lo portò a collegare il buon esito di alcune sue decisioni all’acquisizione di determinate reliquie: quando decise di sposarsi con sua nipote, l’arciduchessa Anna, volle comprare la testa di sant’Anna in modo che «colei che porta il suo nome avesse più devozione per questa casa», come lo stesso monarca riferiva in una lettera al duca d’Alba. Per alleviare i costanti dolori, nella fase finale della sua vita volle con sé alcune reliquie, che baciava e cui chiedeva aiuto. Si faceva inumidire il letto con acqua santa e si passava un lignum crucis sulle zone più dolenti. Il re morì il 13 settembre 1598 circondato dalle sue reliquie preferite: un pelo della barba di Cristo, un capello della Vergine, il ginocchio di san Sebastiano, un braccio di san Vicenzo Ferrer e la costola del vescovo Albano.
L'altare di San Girolamo ritratto nella foto si trova nella navata sinistra della basilica del monastero dell’Escorial ed era stato destinato alle reliquie di santi e martiri di sesso maschile, secondo la distribuzione fatta da fra Juan de San Jerónimo, incaricato da Filippo II di gestire le reliquie. Nella navata destra del tempio si trova l’altare dell’Annunciazione, dove si conservano le reliquie delle sante e delle martiri.
Foto: Oronoz / Album