Le stanze Vaticane sono quattro ambienti che prendono il nome degli affreschi che vi sono presenti. S’incontrano così: la stanza dell’Incendio, della Segnatura, di Eliodoro e quella di Costantino. L’esecuzione degli affreschi si protrasse dal 1508-1509 fino al 1520 e oltre. Per la stanza dell’Incendio Raffaello si servì anche dell’aiuto dei suoi allievi, mentre la stanza di Costantino fu in gran parte realizzata dopo la morte dell’artista, basandosi sui progetti realizzati dal maestro intorno al 1517.
Nella foto, l’affresco della Disputa del Sacramento (1509). 500x770cm, Musei Vaticani, Città del Vaticano.
L'affresco si trova nella stanza della Segnatura ed è diviso in due registri. Nella parte superiore è raffigurata la Chiesa trionfante, in quella inferiore la militante. La Chiesa trionfante è rappresentata dalla Trinità, con Gesù al centro di una luminosa aureola, seduto tra la Madonna e Giovanni Battista. Subito sotto di loro, su scranni di nuvole, vi è una schiera di santi e profeti. Immediatamente sotto Cristo si trova la colomba dello Spirito Santo, affiancata dagli angeli che reggono i Vangeli. Sotto ancora, nella parte inferiore dell’affresco, invece, l’Eucarestia al centro dell’altare. A fianco, diversi personaggi che compongono la Chiesa militante: teologi, papi e devoti. Tra questi, sulla destra, Raffaello ha effigiato anche lo scrittore Dante Alighieri (con la tipica corona di alloro), mentre a sinistra, vicino l’altare, Giulio II (con la tiara sul capo).
Foto: Scala, Firenze