Alla fine del XVI secolo, la Francia fu pervasa dalla febbre del lupo mannaro, o loup-garou. Per esempio, nel 1573 il tribunale di Dôle accusò un certo Gilles Garnier di aver attaccato «in un vigneto, con le sembianze di un lupo, una bambina di 10 o 12 anni, e di averla uccisa con le sue mani a mo’ di zampe e con i suoi denti».
Nell'immagine, una bestia con la testa di cane tratta dal volume Monstrorum Historia del 1642.
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