Attualità

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Le anatre germane pronte per essere cucinate, il gallo e il cane al guinzaglio decoravano un lato del bancone

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Le anatre germane pronte per essere cucinate, il gallo e il cane al guinzaglio decoravano un lato del bancone

Foto: Parco archeologico di Pompei

Recipienti per conservare i cibi incassati nel bancone del termopolio

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Recipienti per conservare i cibi incassati nel bancone del termopolio

Foto: Parco archeologico di Pompei

Anfore trovate davanti al bancone. Nascondevano il disegno della Nereide.

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Anfore trovate davanti al bancone. Nascondevano il disegno della Nereide.

Foto: Parco Archeologico di Pompei

Il gallo, perfettamente conservato, decorava un'altra sezione del bancone

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Il gallo, perfettamente conservato, decorava un'altra sezione del bancone

Foto: Luigi Spina

La Nereide che decora la parte centrale del bancone

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La Nereide che decora la parte centrale del bancone

Foto: Luigi Spina

1881: il nascondiglio di Deir el-Bahari

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1881: il nascondiglio di Deir el-Bahari

Secondo quanto confessarono alle autorità egiziane i fratelli Ab el-Rassul, la scoperta della tomba TT320 a Deir el-Bahari fu dovuta a una semplice coincidenza: si imbatterono per caso nel monumento mentre cercavano una capra che si era persa. Certo è che nei dieci anni successivi la saccheggiarono, invadendo il mercato delle antichità con pezzi che finirono per attirare l’attenzione di Gaston Maspero, direttore del Servizio reperti archeologici. Nel 1881, dopo un intenso interrogatorio, i ladri confessarono l’origine delle opere. Provenivano tutte dalla tomba del sacerdote tebano Pinedjem II, che durante il Terzo Periodo Intermedio venne usata dai sacerdoti di Amon per nascondere le mummie di undici grandi faraoni. L’obiettivo era metterle in salvo dai saccheggiatori di tombe che in quel periodo si aggiravano nella necropoli reale di Tebe.

In quest'incisione del 1881 apparsa sul Monthly Magazine appaiono Gaston Maspero e il suo collaboratore Émile Brugsch davanti all'ingresso del sito di Deir el-Bahari.

 

 

 

Foto: Ieemage /Prisma Archivio

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