
Mensile Storica Agosto 2023
Editoriale
Ci sono oggetti meravigliosi che catturano la nostra immaginazione perché sono avvolti da un’aura di mistero. Dove sono finiti? Il calice usato da Cristo nel corso dell’ultima cena con i suoi discepoli, o l’arca dell’alleanza custodita nel tempio di Gerusalemme. Film e romanzi hanno usato questi elementi per farli diventare il fulcro di racconti trepidanti, ma cosa sappiamo in realtà di questi oggetti sacri? La risposta è: molto poco. Di fatto, nel caso dell’arca s’ignora perfino quando scomparve dal tempio di Gerusalemme, costruito appositamente per accoglierla. È un dettaglio sorprendente, che vi raccontiamo nel nostro articolo su questo numero di Storica. Se il Graal e l’arca sono reliquie perdute di culti che esistono ancora oggi, l’archeologia ci propone un viaggio al contrario: la ricostruzione di civiltà scomparse a partire dagli oggetti che un giorno accompagnarono i loro proprietari in guerra, a una festa, in riti religiosi o nella vita quotidiana, e che il caso ha fatto giungere fino ai nostri giorni. È quanto succede con i celti. Le loro torque di metalli preziosi, gli elmi di bronzo e le spade di ferro, o le sculture in pietra ci offrono retaggi delle loro vite e delle loro credenze. Sono visioni fugaci di una cultura che in gran parte si è conservata grazie alla sua più grande nemica: Roma. Perché i druidi, i saggi celti depositari di tradizioni, conoscenze e religione del loro popolo, non avevano fiducia nella scrittura e trasmettevano il loro sapere solo oralmente. Le cronache romane tramandano un’immagine distorta dei celti, descritti come “barbari”. Lo erano davvero? Forse lo sembreranno meno dopo la lettura dell’articolo che dedichiamo alle pene e ai castighi medievali...
Sommario
Attualità
Personaggi straordinari
Fulvia, la guerriera. La moglie di Marco Antonio comandò un esercito contro Ottaviano.
Evento storico
Il mostro di Loch Ness. Nel 1933 un giornalista scozzese inventò una storia che fece il giro del mondo.
Vita quotidiana
Prigionieri degli indiani. Storie di donne e bambini che furono sequestrati dai nativi americani.

Illustrazione che ricostruisce la processione di Gebel Barkal. Il faraone nero Taharqa è raffigurato in primo piano
Foto: Gregory Manchess / Ng Image Collection
Egitto
Faraoni neri. I nubiani alla conquista dell'Egitto. A metà dell’VIII secolo a.C., nella parte alta del Nilo, sorse un regno indipendente molto influenzato dalla cultura egizia: quello di Nubia, o Kush. Approfittando della vulnerabilità del Paese dei faraoni, i re di Nubia estesero il loro potere verso nord e, dopo aver conquistato Tebe, governarono sull’Egitto come se fossero una nuova dinastia di sovrani: la XXV. Il monarca più noto fu Taharqa, che si fece seppellire in una piramide costruita nella necropoli di Nuri.
Altre civiltà
L’arca dell’alleanza, la reliquia perduta. Lo scrigno sacro degli ebrei, che custodiva le tavole della legge di Mosè, scomparve dal tempio di Salomone senza lasciare traccia. Secondo una delle tante teorie su dove possa essere stato portato, cadde nelle mani di un faraone egizio.
Grecia
Filippo e Alessandro, scontro di ambizioni. Alessandro Magno ebbe con suo padre Filippo II una relazione tormentata, che lo portò perfino all’esilio. Nonostante ciò, Filippo II rimase sempre convinto delle buone capacità del figlio come erede del regno macedone.

Due cavalieri che si fronteggiano e un fante che regge un grande scudo raffigurati su una lastra di bronzo rinvenuta nel borgo sloveno di Vače. Naturhistorisches Museum, Vienna.
Foto: Erich Lessing / Album
Altre civiltà
Celti, i guerrieri dell’Età del ferro. Gli splendidi corredi funerari che sono stati rinvenuti nei giacimenti celtici di tutta Europa mostrano la ricchezza e l’arte raffinata dell’élite celtica. I guerrieri e gli esponenti delle classi aristocratiche di questi popoli portavano spade, armature ed elmi finemente lavorati, indossavano un’ampia varietà di gioielli e nei banchetti bevevano da coppe d’oro.
Medioevo
Pene e castighi nel Medioevo. Nel corso del Medioevo la pena di morte veniva inflitta non solo per punire omicidi o ribellioni, ma anche in seguito a semplici reati contro la proprietà. A volte veniva portata avanti con metodi brutali, come lo squartamento o l’annegamento.
Età contemporanea
Zapata, il contadino ribelle. Allo scoppio della Rivoluzione messicana Emiliano Zapata si mise a capo di una guerriglia rurale che combatteva in difesa dei diritti dei contadini, spogliati delle loro terre dall’oligarchia terriera. Nessuno riuscì a batterlo: fu ucciso a tradimento nel 1919.

Miniatura che decora il manoscritto della traduzione francese del De casibus virorum illustrium (Vicende di uomini illustri) di Boccaccio lavorò intorno alla metà del XIV secolo
Foto: Kharbine-Tapabor / ALBUM
Grandi scoperte
Le tombe di Mancheng. Nel 1968 a sud di Pechino fu scoperta una ricca sepoltura del II secolo a.C.
Storia visuale
Dietro la scrivania. All’inizio del XX secolo comparve un nuovo luogo di lavoro: l’ufficio.
Libri e mostre
Per rimanere aggiornato e ricevere gli articoli di Storica direttamente sulla tua email, iscriviti QUI alla nostra newsletter settimanale!