Una stretta di mano storica

Foto: Pubblico dominio

Frederik de Klerk e Nelson Mandela si stringono la mano al World Economic Forum di Davos nel 1992. Furono due figure chiave per la fine del regime dell'apartheid in Sudafrica, avvenuta quello stesso anno.

Il 20 settembre 1989 De Klerk assunse la presidenza del Sudafrica. Nel suo discorso all'apertura del parlamento, dichiarò la sua intenzione di porre fine alle politiche segregazioniste che dal 1948 avevano separato la vita degli abitanti del Paese in bianchi e neri.

I due passi più importanti in questa direzione furono la legalizzazione dei partiti vietati che si opponevano all'apartheid, il più importante dei quali era l'African National Congress (ANC), e il rilascio del leader Nelson Mandela, che era stato imprigionato dal 1964 con una condanna all'ergastolo.

Il referendum sull'apartheid si tenne il 17 marzo 1992: quasi il 69% votò a favore dell'abrogazione, con un'affluenza di oltre l'85%. Da quel momento la segregazione terminò ufficialmente, anche se la normalizzazione sociale fu più lenta: quarantacinque anni di separazione e di sfiducia reciproca non erano facili da superare.

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