«Nascondi il rum»

«Nascondi il rum»

«Nascondi il rum»

Foto: AP

Nel gennaio 1920 negli Stati Uniti entrò in vigore una legge popolarmente conosciuta come Legge sul proibizionismo. Il diciottesimo emendamento alla Costituzione vietava la produzione e il consumo di bevande con un tasso alcolico superiore allo 0,5 per cento. Questa riforma costituzionale fu promossa dai settori più conservatori della società, ma fu anche considerata una vittoria per le donne. Queste furono tra le principali fautrici del proibizionismo poiché i loro mariti spendevano ingenti somme di denaro nei bar e, una volta rincasati, maltrattavano le mogli. Il divieto rimase in vigore per tredici anni causando, tra le altre cose, un incremento della criminalità organizzata. Le mafie si arricchirono grazie al contrabbando illegale e di conseguenza aumentarono anche i conflitti e gli scontri tra organizzazioni. Come se non bastasse, gran parte della società escogitava ogni tipo di escamotage per continuare a consumare bevande alcoliche. Nell'immagine si possono osservare due donne che cercano di nascondere delle bottiglie di rum per attraversare la dogana senza essere scoperte. Lo scatto risale al marzo del 1931. Nelle elezioni presidenziali del 1932 Franklin Delano Roosevelt, che si presentò come leader del cambiamento e contro il proibizionismo, divenne il trentaduesimo presidente degli Stati Uniti d'America e depenalizzò di nuovo il consumo di alcol.

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