L'identità segreta di Robert Capa

Foto: AP

I fotografi Robert Capa e Gerda Taro fotografati nel 1936. In realtà si potrebbe anche dire che nella foto compare soltanto Robert Capa, dal momento che all'epoca entrambi usavano lo stesso alias. I loro veri nomi erano Endre Friedmann e Gerta Pohorylle; erano tutti e due ebrei e si conobbero in Francia nel 1934 mentre fuggivano dall'antisemitismo del Terzo Reich (lui era ungherese, lei tedesca). All'inizio Pohorylle fu la sua aiutante, ma poi imparò a fotografare da lui e divenne sua partner nel lavoro come nella vita.

Per evitare i pregiudizi contro gli ebrei e contro le donne, Friedmann vendeva le fotografie di entrambi facendosi passare per agenti di un inesistente fotografo statunitense di nome Robert Capa: "cápa" era un suo soprannome, che in ungherese significa "squalo". Tra le foto pubblicate in questa fase ce ne sono molte che furono attribuite a lui ma che in realtà furono scattate dalla sua compagna; distinguerle è difficile dal momento che lei, avendo imparato da lui, aveva uno stile simile.

Nel 1936 Pohorylle inventò il proprio alias, Gerda Taro, mescolando il nome dell'attrice Greta Garbo con quello dell'artista giapponese Tarō Okamoto, mentre a Firedmann rimase il nome di Robert Capa. Quell'anno iniziarono a lavorare separatamente, seguendo la Guerra civile spagnola; in seguito al rifiuto da parte di lei della proposta di matrimonio che lui le aveva fatto, ci fu anche una separazione sentimentale. Malgrado ciò continuarono a produrre reportage insieme, firmando però con i nomi di entrambi.

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