Anche se il primo sport in cui Duke Kahanamoku si distinse fu il surf, a livello internazionale l’hawaiano sarebbe diventato famoso grazie al nuoto. Un giorno, per caso, stava partecipando a una gara amatoriale quando gli organizzatori si accorsero che il giovane, allora ventiduenne, aveva appena battuto il record del mondo nei cento metri a stile libero. Naturalmente entrò subito a far parte della squadra olimpica statunitense e nelle successive Olimpiadi ‒ Stoccolma 1912 ‒ vinse la prima medaglia d’oro, che non fu certo l’ultima: sarebbe salito sul gradino più alto del podio in ben tre occasioni. Parigi 1924 furono gli ultimi giochi olimpici a cui partecipò. Alla finale dei cento metri a stile libero gareggiò contro un altro grande nuotatore, Johnny Weissmuller, che in precedenza aveva battuto il suo record e che in questa occasione vinse l’oro. Nell’immagine li si vede mentre si stringono la mano, in una dimostrazione di sportività. È una fotografia altamente simbolica, perché il ventenne rumeno sarebbe diventato il suo successore: questa fu infatti la prima delle cinque medaglie d’oro vinte durante la sua carriera di nuotatore olimpico.