
Foto: ©Rue des Archives/RDA / Cordon Press
Molti critici letterari concordano sul fatto che l'Ulisse di James Joyce, pubblicato a puntate tra il 1918 e il 1920, è una delle opere che inaugurò il modernismo letterario. Tuttavia, come avvenuto in molti altri casi, il suo successo non fu immediato. Anzi, Joyce dovette cercare a lungo un editore per il romanzo, perché non trovava nessuno disposto a pubblicarlo. Tutto cambiò quando nel 1920 conobbe Sylvia Beach, editrice e proprietaria della libreria parigina Shakespeare & Co, che ebbe fiducia in lui e si arrischiò a pubblicare l'Ulisse. La prima edizione vide la luce nel 1922. Con il tempo la piccola libreria, fondata da Beach nel 1919, divenne un punto di riferimento letterario della capitale francese, un centro culturale frequentato da scrittori e personalità di spicco dell'epoca. In questa immagine, risalente al 1928, si vede Sylvia Beach, la seconda da destra, alla porta della sua amata libreria, accompagnata da Ernest Hemingway (alla sua destra). La sua presenza è stata tanto importante per la città che l'edificio è ancora in piedi ed è diventato meta di pellegrinaggio per innumerevoli bibliofili.