Foto: Pubblico dominio
Nei sei anni che durò la Seconda guerra mondiale il conflitto fu combattuto su diversi fronti in tutto il mondo. Uno di questi fu il mar Mediterraneo, crocevia geografico tra Europa e Nord Africa, particolarmente utile per collegare le basi del fronte africano durante gli scontri. Le vie di comunicazione marittima offerte dal mare resero l’isola di Malta uno scenario strategico della guerra. Fino ad allora sotto il controllo britannico, e situata in pieno Mediterraneo, fu attaccata dall’esercito italiano appena dopo che Mussolini aveva dichiarato guerra al Regno Unito, il 10 giugno 1940. Da quel momento fino all’agosto 1943 l’isola rimase sotto assedio. Nell’immagine si vede una delle strade principali de La Valletta, Kingsway, coperta da una gran quantità di macerie che alcune unità dell’esercito e civili raccolgono per sgombrare il passaggio. Durante i tre anni dell’assedio Malta fu oggetto di tremila incursioni di bombardamento aereo, sotto cui morirono quasi 1500 persone.