
Foto: Pubblico dominio
Uno dei Padri della Patria insieme a Giuseppe Garibaldi, Giuseppe Mazzini e Camillo Benso conte di Cavour, Vittorio Emanuele II, qui fotografato da André-Adolphe-Eugène Disdéri nel 1861, ha avuto senza dubbio un ruolo di primo piano nel processo di unità d’Italia. Ricordato ancora oggi con l'appellativo di Re Galantuomo per aver mantenuto in vigore lo statuto Albertino, non fece mancare il suo contributo alla causa della libertà e dell'indipendenza della nazione, distinguendosi sul campo di battaglia per valore e determinazione ogni qualvolta le circostanze lo richiedessero. Il 17 marzo del 1861, quando il parlamento di Torino lo proclamò re d’Italia, il sovrano sabaudo arrivò a personificare, simbolicamente, il coronamento di tutti gli sforzi risorgimentali, delle ribellioni e delle guerre patriottiche.