Il primo concerto

Foto: Cordon Press

L’11 aprile 1961 nel Gerde's Folk City, locale di Greenwich Village gestito da un calabrese immigrato negli Stati Uniti negli anni trenta, era previsto il concerto del bluesman John Lee Hooker. In apertura, però, si sarebbe esibito per la prima volta un giovane ebreo non ancora ventenne, arrivato a New York dal Minnesota il 24 gennaio di quell’anno: Robert Allen Zimmerman, che nel giro di poco più di un anno avrebbe assunto ufficialmente il nome di Bob Dylan, con cui oggi è noto in tutto il mondo. Fu in quel locale che Dylan si esibì per la prima volta con l’iconico pezzo Blowin' in the Wind e conobbe la futura partner Joan Baez, nonché John Hammond, il produttore che gli permise di registrare il suo primo album, intitolato appunto Bob Dylan. Il disco, inciso in appena tre giorni tra il novembre 1961 e il marzo 1962 (la foto ritrae Dylan in sala prove) fu un mezzo flop, ma con il cambio di nome e il secondo album, The Freewhelin’ Bob Dylan, il giovane artista entrò a pieno diritto tra i grandi della musica contemporanea.

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