Foto: Cordon Press
In questa immagine lo scrittore britannico Rudyard Kipling appare circondato da un gruppo di bambini: li sta intrattenendo con delle storie durante il lungo viaggio in nave dall’Inghilterra al Sudafrica, che lui e la moglie percorsero ogni inverno, per quasi dieci anni, dal 1898 al 1908. Durante queste vacanze i Kipling erano ospiti di Cecil Rhodes, all’epoca primo ministro della colonia del Capo, precursore delle politiche di apartheid in Sudafrica e sostenitore della seconda guerra boera (1899-1902). Anche Kipling sostenne la fazione britannica durante la guerra e nel corso dei suoi viaggi a Cape Town scrisse come corrispondente per il periodico The Friend. Tuttavia non sarebbero stati i suoi articoli a valergli il Nobel per la letteratura vinto nel 1907 (registrando un doppio primato: quello di autore più giovane e di primo britannico ad averlo ottenuto), ma la tuttora celebre dilogia di racconti Il libro della giungla (1894 e 1895), ispirati all’infanzia trascorsa in India. In questa fotografia convivono insomma i due volti del lascito di Kipling: quello di amatissimo romanziere per ragazzi e quello di voce dell’imperialismo britannico.