Cina e Taiwan, una guerra senza fine

Foto: AP

Il leader cinese Mao Zedong visita Pechino con alcuni comandanti dell'esercito in questa foto del 1949, risalente agli ultimi giorni della rivoluzione comunista cinese. Questo segnò la fine di una guerra civile durata tre anni che contrappose il Partito comunista cinese al Kuomintang e che alla fine vide la sconfitta di quest'ultimo. I membri del Kuomintang, guidati da Chiang Kai-shek, si rifugiarono sull'isola di Taiwan, dove installarono quello che doveva essere un regime provvisorio, ma che di fatto finì per diventare uno stato separato dalla Cina continentale. La guerra è ufficialmente terminata, ma ancora oggi nessuna delle due parti riconosce l'altra: la Repubblica popolare cinese afferma la propria sovranità su tutto il Paese, compreso Taiwan, mentre il governo dell'isola si considera ancora quello legittimo; il suo nome ufficiale è infatti repubblica di Cina.

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