
Foto: AP
La carriera del dottor Evan O'Neill Kane era già ben nota per le pratiche poco ortodosse del medico. Oltre ad essere uno dei medici che contribuì alla cosiddetta chirurgia di ferrovia, i cui interventi richiedevano più amputazioni, questo medico americano divenne una personalità pubblica per via degli interventi che eseguì su sé stesso sotto gli effetti dell'anestesia locale. Lo fece in parte per dimostrare la sua convinzione che alcuni interventi non richiedessero l'anestesia generale.Nell'immagine in alto il medico si sta operando per un'ernia nel gennaio 1932, operazione considerata molto più delicata di quella che aveva eseguito anche su sé stesso nel febbraio 1921, quando aveva asportato la propria appendice.
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