Assalto al palazzo d'Inverno

Foto: Pubblico dominio

Sopra queste righe è riprodotta una delle immagini più iconiche della Rivoluzione d’ottobre: la presa del palazzo d’Inverno da parte dei bolscevichi. Non tutti però conoscono la sua storia, che si basa su una falsa attribuzione. L’assalto al palazzo degli zar, avvenuto il 7 novembre 1917 (25 ottobre, secondo il calendario giuliano adottato in Unione Sovietica), si svolse in realtà di notte e fu molto meno cruento di quanto si pensi. Asserragliati a palazzo non erano i membri della famiglia reale, che erano già stati arrestati in seguito alla Rivoluzione di febbraio, ma i ministri del governo provvisorio di Kerenskij, che quella notte fu abbattuto da Lenin in favore di un governo rivoluzionario, al grido di «Tutto il potere ai soviet». Da dove arriva dunque questa fotografia? Da uno spettacolo teatrale a opera di Nikolaj Evreinov messo in scena tre anni dopo, per commemorare l’anniversario dell’evento. La rievocazione fu eseguita proprio davanti al palazzo e vi parteciparono migliaia di figuranti, oltre a circa 100mila spettatori. In seguito, la fotografia fu diffusa dallo stesso regime sovietico come una testimonianza originale degli eventi: a questo scopo fu ritoccata, rimuovendo gli spettatori e la torre di regia inizialmente presenti sulla scena.

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