
Foto: AP
Pur essendo nato alla metà del XIX secolo, quando l’essere umano poteva ancora soltanto sognare di volare, fin da giovanissimo Otto Lilienthal inseguì il sogno di alzarsi in volo. Uno dei suoi interessi di studio più precoci furono gli uccelli, e in seguito studiò ingegneria. Insieme al fratello ideò i primi prototipi di ali artificiali pensati per attaccarsi al corpo: un’invenzione che non ebbe fortuna. Tuttavia, la sua ostinazione e le profonde conoscenze sul volo degli uccelli lo spinsero a perfezionare le sue invenzioni e verso la fine del 1880 questa insistenza iniziò a dare i suoi frutti. Grazie agli aeroplani disegnati da lui stesso, Lilienthal e il fratello Gustav eseguirono più di duemila voli, benché non riuscissero a sollevarsi più di tanto dal suolo. In ogni caso i fratelli Wright, celebri pionieri dell’aviazione, li citarono come una delle loro principali fonti d’ispirazione. Purtroppo il 10 agosto 1896, durante una delle sue prove, Lilienthal ebbe un grave incidente cadendo da diciassette metri d’altezza. Nonostante i soccorsi finì per morire in ospedale poco dopo. Nell’immagine si vede il fratello di Otto che si alza in volo grazie a uno dei suoi aeroplani.