Il teologo e frate agostiniano Martin Lutero, padre della Riforma protestante, che si poneva in modo critico nei confronti della Chiesa cattolica dell'epoca e che diede origine a nuovi modi di praticare il cristianesimo in tutta Europa, nacque il 10 novembre 1483 a Eisleben, una cittadina della Germania centrale che oggi conta circa 25mila abitanti. Martin Lutero nacque a Eisleben e vi morì il 18 febbraio 1546, all'età di sessantadue anni. In una lettera scritta un mese prima della sua morte confessò di sentirsi «vecchio, decrepito, pigro, logoro e ormai orbo».
Il teologo tedesco morì nella sua città natale, Eisleben, all'età di 62 anni, per motivi di salute
Lutero proveniva da una famiglia di contadini e le sue origini erano popolari. Quando nacque, i suoi genitori si trovavano a Eisleben di passaggio. La sua casa natale fu data alle fiamme nel 1689, ma quattro anni dopo venne eretto un edificio commemorativo nello stesso luogo. Hans Luther, suo padre, si trasferì nella regione mineraria di Mansfeld, dove lavorò in una miniera di rame. Con il tempo prosperò, aprì un'attività in proprio e la famiglia riuscì a sfuggire alla povertà.
Martin Lutero era un promettente studente di legge all'università di Erfurt, ma nel 1505 un incidente cambiò radicalmente la sua vita. Stava tornando da una visita alla casa dei genitori a Mansfeld quando fu sorpreso da un temporale. Un fulmine gli si abbatté molto vicino e lui, terrorizzato, promise a sant'Anna che si sarebbe fatto monaco se lei lo avesse liberato dal pericolo. Pochi giorni dopo mantenne la promessa ed entrò nel monastero agostiniano di Erfurt.
Nel 1505 rischiò di essere colpito da un fulmine e la sua vita cambiò radicalmente
Martin Lutero era scandalizzato dalla corruzione della Chiesa cattolica e, tra le altre cose, si batté contro le indulgenze, la remissione delle pene ai peccatori in cambio di una donazione alla Chiesa. Lutero credeva che la salvezza potesse essere raggiunta solo attraverso la fede personale e la lettura diretta delle Sacre scritture e che chiunque avesse il diritto di leggerle e studiarle, senza dipendere dal magistero della gerarchia ecclesiastica.
Non perderti nessun articolo! Iscriviti alla newsletter settimanale di Storica!