Trafficanti di animali

Nel I secolo Roma si dotò di un grande porto alla foce del Tevere: Ostia. Il porto divenne un crocevia di merci provenienti da ogni angolo dell'impero, compresi animali per il circo e per i parchi zoologici imperiali

Nel porto di Ostia giungevano ogni anno migliaia di animali provenienti da tutti gli angoli dell’impero. I mosaici della villa romana di Piazza Armerina (Enna), del IV secolo, mostrano come gli animali fossero catturati in grandi battute di caccia e poi trasportati fino nella penisola su grandi navi. Quelli che arrivavano a Ostia rimanevano ingabbiati nell’area boscosa di Laurentum, a sud di Ostia, dove si trovava una grande villa di proprietà imperiale provvista di una sorta di “parco zoologico”. Un liberto dell’imperatore aveva l’incarico d'inviare gli animali a Roma quando arrivava il momento di esibirli nei grandi spettacoli: duelli a morte tra fiere, battute di caccia organizzate o lotte contro condannati a morte nell’anfiteatro.

La Roma sul mare

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La cattura

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La cattura

Per raccogliere le tante fiere necessarie per i giochi si organizzavano grandi battute di caccia. Ma a volte il cacciatore diveniva preda, come si vede nell’immagine.

Foto: Album

Destinati ai giochi

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Destinati ai giochi

Gladiatori che lottano nell'anfiteatro con orsi, pantere e leoni, rilievo. Museo di Villa Torlonia, Roma.

Foto: AKG / Album

Cervi di lusso

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Cervi di lusso

Il destino di animali come i cervi non era essere sacrificati al circo, ma rifornire i giardini zoologici imperiali, come quello di Domiziano posto alla periferia di Roma.

Foto: Album

Animali esotici

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Animali esotici

Importare animali come gli struzzi era molto costoso. Pur destinati a essere esibiti, alcuni imperatori come Commodo si divertivano a decapitarli con la loro spada.

Foto: Album

Bovini

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Bovini

A quanto sembra, fu Giulio Cesare a introdurre i tori negli anfiteatri. A volte erano incatenati ad altri animali, come elefanti od orsi, e li si obbligava a lottare tra loro.

Foto: Album

Elefanti

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Elefanti

Gli elefanti del Nordafrica, usati nelle lotte e nelle esibizioni, furono cacciati fino all’estinzione. Il poeta Marziale narra che uno scriveva frasi sulla sabbia con la proboscide.

Foto: Album

La traversata

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La traversata

Il viaggio fino a Roma era molto lungo e difficile. Gli animali, stipati nelle stive delle navi, molte volte arrivavano a destinazione in condizioni penose o morti.

Foto: Album

Trafficanti di animali

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