Il ricco corredo funerario trovato nella tomba di Filippo II di Macedonia

Il Museo delle tombe reali di Vergina conserva oggi tutti i ritrovamenti compiuti nella sepoltura del padre di Alessandro Magno

Il Gran tumulo di Vergina scavato a partire dal 1952 dall'archeologo Manolis Andronikos conteneva due tombe reali. Una di queste era stata saccheggiata, ma nell’architrave della porta si trovava una mirabile pittura murale che raffigurava il ratto di Persefone da parte di Ade, dio degli inferi. La seconda, che descriviamo qui, era più grande ed era sigillata da due porte di marmo intatte. Questa sepoltura, identificata da Andronikos come appartenente a Filippo II di Macedonia, conteneva un magnifico corredo funerario di oggetti d’oro e argento e di armi, oltre a uno straordinario dipinto murale raffigurante una scena di caccia sopra l’ingresso.

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La tomba sigillata

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La tomba sigillata

La seconda delle due sepolture trovate nel Gran tumulo di Vergina venne attribuita al re dei macedoni Filippo II.

Illustrazione: Robert J. Teringo / NGS

Anticamera

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Anticamera

Venne costruita dopo la camera principale. In un sarcofago di marmo si trovava un larnax d’oro che conteneva i resti di una giovane e un diadema d’oro. Tutt’attorno erano disposte diverse armi.

Foto: Dea / Album

Larnax femminile

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Larnax femminile

Si trovava nell’anticamera un larnax contenente le ossa carbonizzate di una donna di circa vent’anni, avvolte in un panno color oro e porpora.

Foto: Bridgeman / Index

Diadema in oro

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Diadema in oro

Rinvenuto nel larnax dell'anticamera della tomba di Filippo II.

Foto: Dea / Album

Pettorale

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Pettorale

Nell’anticamera è stato rinvenuto un pettorale di cuoio ricoperto da una lamina in ferro e argento dorato decorata con sofisticati rilievi.

Foto: Dea / Album

Faretra

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Faretra

Ancora nell’anticamera si è trovata una faretra in oro decorata da un intrincato rilievo che raffigura l’assedio di una città. Faceva forse parte di un bottino di guerra.

Foto: Dea / Album

La camera principale

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La camera principale

Un larnax o urna in oro conteneva ossa umane e una corona d’oro. Tutt’attorno erano collocati un calderone, un tripode, un secchio, scodelle, vasi in argento, una corazza, una spada e una spugna.

Foto: Dea / Album

Il larnax del re

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Il larnax del re

Questa cassa in oro puro, decorata con roselline e con la stella a 16 punte, è stata rinvenuta nel sarcofago di marmo. Conteneva ossa umane.

Foto: Dea / Album

Corona

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Corona

Composto da 313 foglie e 68 ghiande in oro, simbolo di Zeus, questo manufatto presentava segni di bruciature ed è stato rinvenuto nel larnax del re.

Foto: Dea / Album

Alabastron

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Alabastron

Un recipiente per profumi, decorato con teste di Alessandro come se fosse Ercole, forma parte delle argenterie rinvenute nella camera funeraria.

Foto: Dea / Album

La spada

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La spada

Assieme al sarcofago del sovrano giaceva sul suolo una spada la cui guaina era decorata con fili d’oro; l’estremità era invece in avorio.

Foto: Dea / Album

La lanterna

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La lanterna

Questa lanterna in bronzo per lampada era forata in modo da permettere il passaggio della luce dall’interno. La decorano volti del dio Pan.

Foto: Dea / Album

Il ricco corredo funerario trovato nella tomba di Filippo II di Macedonia

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