Venduto all'asta per 92 milioni di dollari un dipinto di Botticelli

La casa d'aste Sotheby's ha venduto uno degli ultimi dipinti di Sandro Botticelli appartenente a una collezione privata per 92 milioni di dollari. È il secondo prezzo più alto mai pagato per un dipinto rinascimentale

"Giovane uomo con in mano una medaglia", dipinto attribuito a Sandro Botticelli e venduto all'asta per 92 milioni di dollari

"Giovane uomo con in mano una medaglia", dipinto attribuito a Sandro Botticelli e venduto all'asta per 92 milioni di dollari

Foto: PA / Cordon Press

Il ritratto Giovane uomo con in mano una medaglia, del pittore rinascimentale Sandro Botticelli, è stato venduto per 92 milioni di dollari in un'asta tenutasi giovedì 28 gennaio. Diventa così il secondo dipinto rinascimentale più costoso della storia, solo dietro il Salvator Mundi, recentemente oggetto di controversia dopo che la sua paternità, generalmente attribuita a Leonardo da Vinci, è stata messa in dubbio. L'opera abbandona così il breve elenco – attualmente ridotto ad appena tre pezzi – di dipinti di Botticelli facenti parte di collezioni private.

Il dipinto di Botticelli apparteneva a infatti a un collezionista privato che lo acquistò nel 1982 per 810.000 sterline, equivalenti attualmente a poco più di un milione di dollari. L'asta online, organizzata da Sotheby's, segnava un prezzo di partenza di 70 milioni di dollari ma nessuno poteva immaginare che, in pochissimi minuti, si sarebbe battuto il prezzo finale di 80 milioni di dollari – 92 milioni se si includono le commissioni –, il record più alto nella storia di questa casa d'aste.

Si tratta di uno dei pochi ritratti dipinti da Botticelli giunti fino ai nostri giorni. Il soggetto del dipinto è sconosciuto

Non perderti nessun articolo! Iscriviti alla newsletter settimanale di Storica!

Un pezzo raro

Il Giovane uomo con in mano una medaglia è uno dei pochi ritratti dipinti da Botticelli che sono sopravvissuti fino ad oggi. Gli esperti lo datano tra la fine del 1470 e l'inizio del 1480, quando il pittore fiorentino stava raggiungendo l'apice della sua carriera. La maggior dei ritratti dipinti dall'artista appartiene ai primi anni di carriera di Botticelli e segue uno schema simile: un mezzobusto di una persona – di solito un uomo – che tiene in mano un medaglione con un'immagine, in questo caso di un santo. Solo una dozzina di questi ritratti si sono conservati. A partire dal 1480 Botticelli mise da parte questa tipologia di dipinti per dedicarsi alle sue grandi tele ispirate a temi mitologici, come La Primavera o La nascita di Venere.

Non si sa chi sia l'uomo ritratto nel dipinto, ma molti studiosi ritengono che si possa trattare di un membro della famiglia Medici, grandi mecenati di Botticelli. A supporto di tale teoria giocherebbe la stretta somiglianza di questo dipinto con il Ritratto d'uomo con medaglia di Cosimo il Vecchio, dipinto nel 1474-1475 e conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze. Alcuni si spingono oltre proponendo un nome: quello di Lorenzo de Pierfrancesco de'Medici, cugino di Lorenzo il Magnifico e appartenente al ramo cadetto di quella stessa famiglia Medici che, nel giro di pochi decenni, avrebbe governato la Toscana.

Botticelli, il pittore dei Medici

Leggi anche

Sandro Botticelli, il pittore della famiglia Medici

6

Fotografías

Se vuoi ricevere la nostra newsletter settimanale, iscriviti subito!

Condividi

¿Deseas dejar de recibir las noticias más destacadas de Storica National Geographic?