La casa di Lucrezio Frontone mostra uno dei più apprezzati esempi di pittura murale nel cosiddetto Terzo Stile, sviluppatosi dal regno di Augusto in poi (27 a.C.-14 d.C.). Questo stile è caratterizzato dalla divisione della parete in tre sezioni, sia in senso verticale, sia in senso orizzontale. Vengono così creati pannelli di colore uniforme al cui centro appaiono piccoli quadri di soggetto mitologico o paesaggistico. In questa pagina è raffigurato il muro destro del tablinum (sala di ricevimento e studio) di Lucrezio Frontone, con la sua tripartizione. Il registro inferiore è stato decorato con un hortus conclusus, un giardino recintato popolato di uccelli e fontane. A metà di ognuno dei pannelli centrali c’è un quadro: i laterali riproducono paesaggi con ville marittime, mentre quello centrale rappresenta il trionfo di Bacco e Arianna. Nel registro superiore sono riprodotte architetture fantastiche accompagnate da pannelli decorativi e diversi oggetti: due crateri, due lampade, un tripode, due grifoni e alcune maschere teatrali.
Foto: Luciano Romano / Scala, Firenze