Artemisia Gentileschi nacque a Roma l'8 luglio 1593. Pittrice italiana molto conosciuta e apprezzata mentre era in vita, lavorò anche alla corte di Cosimo II de'Medici, per Filippo IV di Spagna e per Carlo I d'Inghilterra. Fu la prima donna a essere ammessa nell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze fondata da Giorgio Vasari nel 1563.
Ebbe un'esistenza tormentata a causa di uno stupro subito quando era ancora diciottenne. Non si liberò mai della fama di donna "dai facili costumi" e dopo la sua morte, avvenuta a Napoli il 31 gennaio 1654 venne dimenticata fino al 1916, grazie allo storico dell’arte Roberto Longhi, che inquadrò il suo personaggio nell’ambito del caravaggismo.