Mensile Storica Luglio 2023
Editoriale
In alto, sopra di noi, il sole. Brilla così tanto che siamo costretti a distogliere lo sguardo dall’astro che irradia ogni cosa di luce, calore e vita, che vince sulla morte ogni volta che scompare al tramonto e rinasce all’alba. Per noi il sole non è un mistero, ma per le 2.500 generazioni che ci hanno preceduto sulla terra da quando la nostra specie mosse i primi passi in Africa lo era eccome. Il circolo megalitico di Stonehenge, allineato con i solstizi, tramanda una testimonianza straordinaria di come, per gli esseri umani della preistoria, la loro stessa esistenza e quella dei loro antenati fosse connessa all’astro più splendente del firmamento. Un millennio e mezzo dopo il faraone Akhenaton e sua moglie, Nefertiti, dimostrarono di nuovo quanto fosse profondo il legame del genere umano con il sole quando convertirono Aton, il disco solare, nel dio unico della disastrosa rivoluzione religiosa che misero in atto in Egitto. La venerazione per l’astro del mattino ci ha lasciato un’altra ossessione: quella per l’oro, un metallo che, come il sole, è divenuto simbolo di potere e autorità. Lo ritroviamo in decine di oggetti dell’Età del bronzo vincolati al culto solare; gli egizi credevano che la carne degli dei fosse fatta d’oro e le ossa d’argento. E Giulio Cesare, nel giorno dei Lupercali, quando gli offrirono il diadema simbolo di regalità alla quale in teoria aspirava – e che gli valse la morte appena un mese dopo – sedeva su un trono d’oro. Brillante, immutabile, eterno. Come il sole. È d’oro anche il Voyager Golden Record, un disco per grammofono che contiene suoni e immagini e che dal 1977 viaggia a bordo delle sonde spaziali Voyager, partite alla volta di altre stelle, altri soli.
Sommario
Attualità
Personaggi straordinari
Blaise Pascal. Il 19 giugno 1623 nasceva il filosofo e matematico francese che avrebbe rivoluzionato la storia del pensiero europeo moderno.
Evento storico
Il primo regno saudita. Nel XVIII secolo la famiglia Sa’ud lo fondò adottando un credo islamico fondamentalista, il wahhabismo.
La costruzione di Stonehenge è stata attribuita ai romani, ai danesi, al mago Merlino e ai druidi. Oggi si sa che il sito fu realizzato da alcune comunità agricole neolitiche e che ha un’orientazione astronomica
Foto: Getty Images
Egitto
Akhenaton e Nefertiti, i faraoni ribelli. La coppia reale mise in atto una rivoluzione religiosa che convertì il disco solare, Aton, nell’unico dio d’Egitto. Gli abitanti del Paese del Nilo gli rendevano omaggio nella nuova capitale del regno: Akhetaton, l’«Orizzonte di Aton».
Altre civiltà
I segreti di Stonehenge. Allineato con i soltizi d’inverno e d’estate, Stonehenge fu un luogo sacro per 1.500 anni, dalle sue origini intorno al 3000 a.C. fino al suo abbandono, avvenuto intorno al 1500 a.C. Le ragioni della sua costruzione e il modo in cui furono innalzati gli imponenti megaliti che lo costituiscono sono stati un enigma per diversi secoli.
Roma
Giulio Cesare voleva essere re di Roma? I senatori che il 15 marzo del 44 a.C. assassinarono il dittatore romano lo fecero nella convinzione che quello fosse l’unico modo per salvare la repubblica da un tiranno che aspirava a instaurare la monarchia, il regime più odiato dai romani.
Nel suo famoso quadro Vincenzo Camuccini evocò l’omicidio di Cesare ai piedi di una statua del nemico Pompeo. 1805-1806. Museo di Capodimonte, Napoli.
Foto: Scala, Firenze
Età moderna
L’atroce viaggio nelle navi negriere. Per quattrocento anni milioni di africani furono strappati alle loro case e deportati in America per essere venduti come schiavi. Ma il peggio veniva nel momento d’imbarcarsi sulle navi negriere, dove avrebbero viaggiato in condizioni disumane.
Età moderna
Gli scandali del marchese de Sade. In Francia, negli ultimi anni dell’assolutismo, le scorribande amorose e sessuali del marchese Donatien-Alphonse-François de Sade divennero simbolo della depravazione e della degenerazione dell’aristocrazia dell’Ancien Régime.
Età contemporanea
Alla ricerca della tomba di san Pietro. Nel 1940 alcuni scavi realizzati nel sottosuolo della basilica di San Pietro a Roma portarono alla luce, proprio al di sotto dell’altare maggiore e del baldacchino di Bernini, una costruzione di epoca romana. Secondo gli archeologi si trattava dei resti del monumento costruito nel II secolo nel luogo in cui era stato sepolto l’apostolo Pietro, vittima della repressione dell’imperatore Nerone contro i cristiani. In questo stesso punto Costantino avrebbe ordinato d’innalzare la prima basilica di San Pietro.
Nel 1781 l’equipaggio della nave negriera Zong gettò in mare 122 schiavi infermi perché l’assicurazione copriva solo la perdita di mercanzia e non le morti per malattia. Olio di J.M.W. Turner. 1840. Museum of Fine Arts, Boston.
Foto: Peter Barritt / Alamy / ACI
Grandi scoperte
Dandan Oilik. Per secoli i resti di questa straordinaria città rimasero sepolti sotto le sabbie del deserto cinese.
Storia visuale
1936, vacanze per tutti. Una legge del governo francese concesse ai lavoratori il diritto a godere di ferie pagate.
Libri e mostre
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