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Fin dall'inizio della Seconda guerra mondiale il generale Georgij Žukov fu uno degli esponenti di spicco dell'Armata rossa. All'inizio del conflitto era già un veterano: la sua carriera era iniziata nel 1918, durante la Prima guerra mondiale. Grazie all'esperienza e alla formazione, nel giugno 1941 gli fu assegnata la difesa di Leningrado (San Pietroburgo), mentre nell'ottobre dello stesso anno guidò la difesa di Mosca e fu incaricato della grande controffensiva sovietica contro la Germania nazista nell'Europa centrale. Nel 1942 supervisionò la difensa di Stalingrado (oggi Volgogrado), partecipò alla battaglia di Kursk e infine fu alla testa dell'assalto finale a Berlino nell'aprile 1945. Nell'immagine sopra queste righe, lo si vede mentre uno dei primi giorni di maggio parla con alcuni capi militari britannici (di spalle si riconosce il generale Bernard Law Montgomery) dopo la caduta della capitale tedesca, i cui edifici bruciati appaiono in secondo piano.