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L'11 agosto 1960 il Ciad proclamò la sua indipendenza dalla Francia e divenne una repubblica indipendente. Fu il culmine di anni di opposizione al governo coloniale, ma anche l'inizio di un'epoca molto turbolenta.
François Tombalbaye (nella foto), storico attivista per l'indipendenza, divenne il primo presidente del Ciad fino al 1975. Tentò di unire il nuovo Paese creando un'ampia coalizione di forze progressiste e isolando le fazioni islamiche e conservatrici. Con il tempo il suo governo divenne sempre più autocratico, fino a quando un colpo di stato organizzato dal governo lo rovesciò e assassinò.
Fu l'inizio di uno schema che si sarebbe ripetuto sotto i futuri governanti e che portò a due guerre civili, la prima tra il 1979 e il 1987 e la seconda tra il 2005 e il 2010. Da allora la storia del Ciad è stata segnata dall'instabilità politica e dai conflitti interni, che ne hanno minato lo sviluppo economico.
Gran parte di questa instabilità deriva dall'eredità della colonizzazione e della successiva decolonizzazione: i confini artificialmente tracciati del Ciad sono la fonte di molte tensioni e dispute etniche, in quanto numerosi gruppi si sono sentiti esclusi non solo dal governo, ma anche dalla distribuzione delle risorse, una situazione che è stata esacerbata da siccità sempre più frequenti a causa della crisi climatica.