Foto: Archivio Storico Ricordi, CC BY-SA 4.0, shorturl.at/xEX46
Giacomo Puccini, nato a Lucca il 22 dicembre 1858, fu uno dei più grandi operisti di tutti i tempi. Noto per opere come La bohème, Tosca, Madama Butterfly e Turandot (quest’ultima rimasta incompiuta a causa della morte dell’autore nel 1924), Puccini ebbe un carattere solitario e riservato, che lo portava a preferire gli svaghi di campagna all’intensa attività sociale delle città. Viaggiò comunque molto, sia per seguire le sue opere, rappresentate tanto nel vecchio continente quanto negli Stati Uniti, sia per una passione per i motori che lo spinse a organizzare itinerari in automobile attraverso mezza Europa. Due furono le costanti della sua vita: l’amatissimo rifugio di Torre del Lago (oggi Torre del Lago Puccini), dove tornava appena poteva e dove fu sepolto, e la compagna Elvira Bonturi, con cui iniziò una convivenza nel 1884. All’epoca la donna era sposata con un droghiere lucchese e la loro relazione diede scandalo, spingendo la coppia a trasferirsi a Milano, dove nacque il loro unico figlio, Antonio (a sinistra nella foto; in centro compare Puccini e a destra Elvira). Vent’anni dopo, quando ormai Elvira era rimasta vedova, la coppia poté finalmente sposarsi, e oggi riposano insieme nella cappella di Torre del Lago.