Foto: Cordon Press
29 luglio 1944: un soldato statunitense appena sbarcato in Normandiainsegna a un bambino francese come masticare un chewing gum. Nell’immaginario europeo questo prodotto è fortemente legato all’arrivo dell’esercito alleato durante la Seconda guerra mondiale. Pur esistendo già da molti anni – quella artificiale fu brevettata il 28 dicembre 1869, ma già i maya erano soliti masticare palline di gomma –, fino a quel momento la gomma da masticare non era affatto nota nel vecchio continente. A sancirne la diffusione fu la decisione d’inserirla tra i componenti delle Razioni K, ovvero dei kit alimentari di sopravvivenza distribuiti ai soldati americani al fronte. I nutrizionisti statunitensi ritenevano che la sua masticazione favorisse l’igiene orale, oltre a distendere i nervi dei soldati. Fu attraverso di loro che la gomma da masticare arrivò in Europa, come testimoniano gli infiniti nomi regionali con cui è nota in Italia, che ricalcano il suono dell'inglese “chewing gum”: cingomma, gigomma, gingomma, ciccigomma, ciugomma, ciunga, cingon…