
Foto: Cordon Press
L'uomo seduto sulla sedia a rotelle con sua nipote, Ruthie Bie, e Fala, il suo famoso cane Scottish terrier nel febbraio 1941, è stato il presidente più longevo degli Stati Uniti. Franklin Delano Roosevelt guidò il paese dal 1933 al 1945, un periodo di 12 anni interrotto dalla sua morte improvvisa. Nel 1921 si ammalò di poliovirus e sviluppò la poliomielite: sembrava che la sua brillante carriera politica fosse finita. La malattia, che colpisce il sistema nervoso, paralizzò il corpo di Roosevelt dalla vita in giù. Tuttavia, nel tempo è riuscito a riacquistare parte della mobilità ed è ricomparso sulla scena politica, presentandosi come governatore di New York e venendo eletto per una carica che ha ricoperto per 5 anni. Nel 1933 divenne presidente degli Stati Uniti e la sua candidatura vinse le seguenti 3 convocazioni elettorali, in coincidenza con lo scoppio della Seconda guerra mondiale (1939-1945). Morì il 12 aprile 1945, poco prima della fine della guerra, in seguito a un'emorragia cerebrale.
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