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La bandiera olimpica sventola a mezz'asta sullo stadio olimpico di Monaco il 6 settembre 1972, in segno di lutto per le vittime del giorno prima: otto terroristi del gruppo palestinese Settembre nero avevano ucciso due atleti israeliani e ne avevano presi nove in ostaggio, chiedendo in cambio la liberazione dei prigionieri palestinesi. L'operazione di salvataggio, organizzata in una corsa contro il tempo e senza una rete logistica adeguata, fu un fallimento e si concluse con la morte dei nove ostaggi, di cinque degli otto sequestratori e di un poliziotto tedesco. Dopo poco più di un giorno di lutto, durante il quale fu celebrato un memoriale nello stadio olimpico, le olimpiadi continuarono. Molti atleti e parte dell'opinione pubblica reagirono con indignazione a quella che ritennero una grande mancanza di sensibilità e ciò, insieme al clima d'insicurezza che si era creato, fece sì che molti sportivi e perfino intere squadre, a partire da quella d'Israele, decidessero di ritirarsi dai giochi.