Le lacrime di "O Rei"

Foto: Cordon Press

Nel giugno 1958 in Svezia si disputò la sesta edizione del campionato mondiale di calcio. I tifosi che assistettero alle partite di quella competizione sarebbero stati testimoni della nascita di una stella: Pelé. A vincere in effetti fu il Brasile, che per la prima volta nella storia otteneva il titolo di miglior squadra del mondo. E lo fece con un giocatore straordinario, che già praticava quello che sarebbe stato chiamato jogo bonito ("il bel gioco"). Dopo aver eliminato la Francia alle semifinali, i brasiliani affrontarono la Svezia, la padrona di casa, che batterono 5-2. Pelé non aveva ancora compito diciott'anni e fu il giocatore più giovane a partecipare una finale dei mondiali. In quest'ultima partita segnò due gol e fu incoronato come O Rei, "il re". Nell'immagine lo si vede in lacrime, sopraffatto dall'emozione, alla fine della partita, consolato dai compagni più anziani: tra questi Didì, sulla cui spalla Pelé appoggia la testa, Garrincha, al centro, e Orlando, a destra.

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