Risuonarono degli spari e si scatenò il panico. Il corpo di Malcolm X cadde sulle sedie dietro le quali il leader afroamericano dei diritti civili stava per tenere un discorso. Qualcuno gli aveva appena sparato a bruciapelo, davanti a tutto il pubblico, alla moglie e ai quattro figli. L'immagine qui sopra mostra la scena dopo l'attacco. Nato con il nome di Malcolm Little, rinunciò al cognome in quanto retaggio delle imposizioni dell'uomo bianco che avevano tenuto schiavo l'uomo nero per troppo tempo. Dopo un periodo di detenzione divenne un leader conosciuto in tutto il mondo: Malcolm X è considerato uno degli afroamericani più influenti della storia. Era alla testa dello schieramento più critico e aggressivo contro lo stato, che considerava colpevole di crimini contro gli afroamericani. Il 21 febbraio 1965 si presentò davanti al leggio dell'Audubon Ballroom di Manhattan, ma non riuscì mai a pronunciare le parole che aveva preparato.