Indipendenza, espulsione o accordo?

Foto: Cordon Press

Il 9 agosto del 1965 Singapore cessò di far parte della Federazione della Malesia e divenne uno stato sovrano. Si trattò di un'indipendenza particolare, presentata in modo diverso dalle due parti: dal punto di vista malese Singapore non divenne indipendente, ma accettò di separarsi.

La Federazione della Malesia era composta da quattordici stati, ex colonie britanniche, tra cui Singapore. Ma era un membro scomodo per una serie di ragioni. In primo luogo le accuse di discriminazione nei confronti delle persone di etnia malese e musulmana da parte del governo autonomo di Singapore. Inoltre, Singapore aveva una forte corrente repubblicana, in contrasto con la tendenza monarchica della maggioranza della Federazione. Singapore rimase membro della Federazione per soli tre anni (1963-1965), durante i quali i problemi aumentarono.

Alla fine si giunse a un accordo per separare Singapore dalla Federazione ed evitare così problemi più gravi con gli altri stati membri. La separazione fu ufficializzata contemporaneamente da entrambe le parti, ma si può notare che i due testi sono diversi: quello malese utilizza formule religiose tipiche dei Paesi islamici ("In nome di Dio, il compassionevole, il misericordioso") mentre quello singaporiano ricorre a espressioni più legislative ("considerando che", "con la presente dichiaro e proclamo", ecc.).

Dopo la separazione di Singapore le relazioni con la Malesia attraversarono periodi di tensione e controversie su varie questioni. Per alcuni anni le relazioni tra i due Paesi furono tese e ci furono disaccordi su questioni importanti, come l'approvvigionamento idrico e la sovranità su alcune isole. Eppure, nonostante tutto, le relazioni tra Singapore e la Malesia si sono rafforzate nel tempo e sono migliorate grazie alla necessità di cooperare in aree di reciproco interesse, come il commercio e il turismo.

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