Il volto del terrore in Vietnam

Foto: AP

Tra i molti modi in cui la guerra del Vietnam cambiò la percezione dei conflitti armati c'è la maniera in cui la stampa la veicolò alla società. Improvvisamente, nessuno poteva più sfuggire alla visione di situazioni molto crude e violente. Uno degli strumenti chiave di questo cambiamento fu la fotografia. Furono numerosi i fotoreporter che, con le loro immagini, permisero al pubblico di formarsi un proprio punto di vista al di là di quello che i politici intendevano comunicare. Questa immagine scattata da Horst Faas, così come la sua carriera di fotografo, ne sono un esempio. Il Vietnam fu uno dei tanti conflitti in cui le vittime principali furono i civili, come si può constatare a colpo d'occhio in questa foto. Sullo sfondo ci sono due soldati americani accovacciati e in primo piano un gruppo di donne e bambini molto piccoli, i cui volti terrorizzati trasmettono perfettamente l'atmosfera della situazione, condivisa dall'intera popolazione civile del Paese. La fotografia fu scattata il 1° gennaio 1966 a circa venti chilometri da Saigon, oggi Ho Chi Minh, dove le truppe nordvietnamite stavano stringendo l'assedio.

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