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Nel 1895 nel Regno Unito fu fondata quella che sia ritiene la prima squadra femminile di calcio, il British Ladies Football Club. Si trattava di autentiche pioniere, capitanate dalla mecenate lady Florence Caroline Dixie, scrittrice e reporter appartenente alla nobiltà scozzese. La squadra ottenne presto un'ampia fama, riempiendo stadi da 11mila e 12mila spettatori. Se furono le prime, non furono certo le uniche: pochi anni dopo, sempre nel Regno Unito, nacque il Dick, Kerr's Ladies, la prima squadra di calcio femminile a disputare una partita internazionale. Era il 1920 e il rivale prescelto era una squadra francese. Dell'incontro rimane un'immagine storica: le due capitane che si baciano prima del fischio d'inizio, sottolineando al contempo la sportività con cui avrebbero giocato e il momento storico unico a cui stavano contribuendo. Purtroppo, la febbre che si stava diffondendo fu stroncata di netto. The Football Association (l'associazione inglese) decise di proibire il calcio femminile, sostenendo che le donne non erano fisicamente capaci di sostenere uno sport tanto duro. Dietro questa scusa si celava la paura per il fatto che le donne stessero iniziando a farsi strada in ambiti fino ad allora vietati in quanto considerati maschili, distruggendo un gran numero di stereotipi di una società che ancora su fondava su regole antiche.