I diari di Mandela

Foto: Department of Justice, Supreme Court of South Africa

Nel febbraio 1962 il Congresso Nazionale Africano (ANC) inviò Nelson Mandela come delegato alla riunione del Pan-African Freedom movement of East and Central Africa celebrato ad Addis Abeba (Etiopia).

Mandela lasciò il Sudafrica in segreto, dal momento che l'ANC era stato dichiarato illegale, e pronunciò un discorso alla presenza di vari leader africani, tra cui l'imperatore etiope Hailé Selassié. In seguito iniziò a girare per diversi Paesi africani sollecitando il finanziamento dell'ANC e incontrando altri attivisti contro l'apartheid.

Durante il viaggio Mandela compilò un diario dettagliato delle sue attività, indicando con chi s'incontrava. Questo documento sarebbe stato usato come prova contro di lui nel corso del processo di Rivonia, tra il 1963 e il 1964, per dimostrare che avrebbe raccolto finanziamenti all'estero per compiere atti di sabotaggio. Mandela e altri nove leader dell'ANC furono condannati all'ergastolo per terrorismo, ma vennero liberati nel 1990.

Dopo il processo i diari furono conservati negli archivi nazionali del Sudafrica e in seguito recuperati dal Nelson Mandela Centre of Memory. Oggi sono ad accesso libero in formato digitale.

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