Un team di archeologi egiziani ha scoperto degli antichi sarcofagi impilati uno sopra l'altro all'interno di un pozzo funerario nella necropoli di Saqqara, a una ventina di chilometri dal Cairo. La notizia è stata annunciata dal Ministero egiziano del turismo e delle antichità, che riferisce che i sarcofagi in legno, risalenti a circa 2500 anni fa, fa sono così ben conservati che gli intricati disegni che li decorano, dipinti in blu, oro, bianco, nero e rosso, sono ancora perfettamente visibili.

I sarcofagi sono decorati con intricati disegni
Foto: Egyptian Ministry of Tourism and Antiquities
«[È] una sensazione indescrivibile quando si assiste a una nuova scoperta archeologica», ha detto Khaled Al-Anani, ministro delle Antichità egiziano, che ha condiviso un'anteprima della scoperta sull'account Twitter del ministero. La scoperta giunge appena una settimana dopo la riapertura dei siti archeologici egiziani, che erano stati chiusi a causa della pandemia mondiale di coronavirus. Il turismo è uno dei settori più importanti per l'economia egiziana: nel 2019 nel Paese del Nilo sono sbarcati più di 13 milioni di visitatori. D'altra parte, durante il lockdown, il ministero del turismo ha lanciato la possibilità di visitare virtualmente decine di monumenti egizi,mantenendo vivo nel mondo l'interesse per la civiltà dei faraoni.
شعور لا يقارن كلما تشهد كشف اثري جديد،
انتظروا الاعلان عن كشف اثري جديد بسقارة، شكرا لزملائي بالوزارة.
An indescribable feeling when you witness a new archeological discovery.
Stay tuned for the announcement of a new discovery in Saqqara
Thank you to my colleagues in the ministry pic.twitter.com/RpgK6TmREo

Gli archeologi esaminano un sarcofago
Foto: Egyptian Ministry of Tourism and Antiquities
La necropoli di Saqqara
Si crede che Saqqara, dove nei giorni scorsi sono stati rinvenuti i sarcofagi, venisse utilizzata come necropoli per la città di Menfi, un tempo la capitale dell'antico Egitto. Per oltre 3000 anni gli egizi vi seppellirono i loro defunti, e ciò conferisce al sito un inestimabile valore storico. D'altra parte, a Saqqara non si seppellivano solo membri della nobiltà: secondo scoperte recenti, vi riposerebbero anche i resti di esponenti delle classi più basse della popolazione.
Molte di queste tombe sono state saccheggiate nel corso dei millenni: è per questo che la recente scoperta dei 13 sarcofagi è così straordinaria. Gli archeologi che hanno potuto esaminarli sono infatti convinti che, dopo la sepoltura, non siano mai stati aperti. Nei prossimi mesi cercheranno di capire a chi appartenevano questi sarcofagi, e che importanza rivestivano questi personaggi nell'antica società egizia. Ogni nuovo elemento potrebbe aiutare gli archeologi a fare luce sui riti funebri egizi, probabilmente più complessi di quanto sappiamo attualmente.
Non perderti nessun articolo! Iscriviti alla newsletter settimanale di Storica!

Due dei sarcogafi recentemente scoperti a Saqqara
Foto: Egyptian Ministry of Tourism and Antiquities
La scoperta dei sarcofagi
Al momento della scoperta le bare erano collocate in un pozzo profondo quasi undici metri e, secondo il Ministero delle Antichità, è molto probabile che all'interno di tre nicchie poste ai lati del pozzo si trovino ulteriori sarcofagi. Questo rinvenimento è il più importante da quando, nell'ottobre del 2019, sono state scoperte trenta splendide bare di legno in un nascondiglio ad Al-Assasif, una necropoli dell'Alto Egitto, nell'area di Luxor, vicino a Deir el-Bahari e a sud della necropoli di Dra Abu el-Naga.
I sarcofagi risalirebbero al 500 a.C. circa. Nel 525 a.C., il re persiano Cambise II conquistò l'Egitto: durante il periodo del dominio persiano, noto come XXVII dinastia, gli invasori esercitarono il loro potere attraverso un governatore residente, noto come satrapo, e abbellirono il Paese con numerosi monumenti. Il dominio persiano terminò nel 404 a.C., quando gli egiziani ripresero il potere.
Se vuoi ricevere la nostra newsletter settimanale, iscriviti subito!
Aggiornamenti
Attualmente il numero di sarcofagi ammonta a 27, ritrovati in due momenti separati: i primi 13 sono stati rinvenuti il 6 settembre; il 20 settembre sono stati portati alla luce gli altri 14.