La Città Eterna è tornata a sorprendere i ricercatori con una nuova scoperta. Se poche settimane fa gli archeologi hanno trovato un busto imperiale, monete e un anello di bronzo durante gli scavi nell'ambito del progetto Appia Regina Viarium, che mira a scoprire il punto di origine della famosa via Appia (una delle strade più importanti dell'impero romano), ora, durante alcuni lavori di riparazione della rete fognaria nel parco Scott sulla via Appia, è venuta alla luce una colossale statua di marmo che sembra rappresentare l'eroe mitologico Ercole.

La statua di Ercole al momento del ritrovamento
Foto: Parco Archeologico dell'Appia Antica
L'équipe archeologica che ha riesumato questa magnifica scultura a grandezza naturale, rinvenuta in un pozzo a circa venti metri di profondità, è guidata dall'archeologa Federica Acierno. Purtroppo, la statua si trova fuori contesto a causa della costruzione del sistema fognario nel secolo scorso, il che rende molto difficile determinarne la provenienza e le circostanze che hanno portato alla sua collocazione finale.
Non perderti nessun articolo! Iscriviti alla newsletter settimanale di Storica!
Chi raffigura la statua?
La sorprendente scoperta ha attirato l'attenzione dei ricercatori di tutto il mondo. Molti di loro non hanno potuto fare a meno di esprimere il loro entusiasmo, come Jane Draycott, storica dell'antichità, archeologa e docente presso l'università di Glasgow: «Dubito che qualcuno si aspettasse un ritrovamento del genere in queste circostanze - una piacevole sorpresa tra le acque reflue!».
Per quanto riguarda lo stato di conservazione della statua, secondo le autorità del parco archeologico, sebbene il volto sia piuttosto deteriorato, è possibile che le sue fattezze siano quelle di un imperatore romano, Gaio Messio Quinto Traiano Decio, che governò l'impero dal 249 al 251 d.C. Il personaggio è rappresentato con gli attributi del potente eroe mitologico: una clava e la leonté, la pelle del leone di Nemea (che Ercole sconfisse nella sua prima fatica) a coprirgli la testa. Un'altra caratteristica che potrebbe identificarlo con questo imperatore è la caratteristica barba rada e la morfologia facciale (occhi, naso e labbra).
Secondo le autorità del parco, sebbene il volto della statua sia piuttosto deteriorato, è possibile che si tratti dell'imperatore Decio

Statua di Ercole con l'attributo tipico dell'eroe mitologico: la leonté, la pelle del leone di Nemea
Foto: Parco Archeologico dell'Appia Antica
Sulla correttezza di questa identificazione, i ricercatori non si sono ancora espressi in modo definitivo, anche se suggeriscono che «si tratta di una primissima ipotesi di lavoro: dopo la pulizia emergeranno ulteriori elementi che potranno confermarla o indirizzare verso altre identificazioni. Stiamo infatti esaminando tutte le possibilità, compresa la ritrattistica privata, sempre considerando che il nostro personaggio, rappresentato in veste di Ercole, doveva molto probabilmente essere una figura di rilievo», concludono.
Se vuoi ricevere la nostra newsletter settimanale, iscriviti subito!